L’adozione spirituale del bambino concepito in che cosa consiste?
• Nella preghiera quotidiana per difendere la vita concepita.
• Nell’aiuto alle persone che soffrono dopo il peccato dell’aborto.
FORMULA DELLA PROMESSA
O Vergine Santissima Madre di Dio e Madre Nostra,
voi tutti Angeli e Arcangeli, tutti i santi di Dio
volendo dare aiuto a coloro che devono ancora nascere,
oggi io ………………….......……..(proprio nome)
DECIDO E PROMETTO
CHE DAL GIORNO ……....
(oppure dalla festa p. es. 25 Marzo Annunciazione )
prendo in adozione spirituale un bambino,
il cui nome solo Dio conosce,
di pregare ogni giorno, per nove mesi consecutivi,
per la salvezza della sua vita:
- una preghiera speciale (LA PREGHIERA GIORNALIERA)
- un mistero del Rosario
- un’offerta dei miei sacrifici volontari.
LA PREGHIERA GIORNALIERA
Signore Gesù, per intercessione di Maria, Tua Madre, la quale Ti ha dato alla luce con amore e per intercessione di San Giuseppe, l'uomo dell'affidamento, il quale si prendeva cura di Te dopo la Tua nascita, Ti prego per l'intenzione di quel bambino non-ancora-nato, che ho spiritualmente adottato, e che si trova in pericolo di morte. Ti prego, concedi ai suoi genitori l'amore e il coraggio, per lasciar vivere il loro bambino, per la vita che Tu stesso gli hai donato. Amen.
Recitare una decina del S. Rosario
………………………………… …………….. ............…………
(Nome e cognome) Luogo e data Firma
L’adozione spirituale è la preghiera offerta con l’intenzione per un bambino concepito nel seno della madre e che si trova in pericolo di essere ucciso con l’aborto.
Dura nove mesi e consiste nel recitare un mistero del Rosario ogni giorno (1Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria, O Gesù …), una preghiera speciale (LA PREGHIERA GIORNALIERA) per le intenzioni del bambino concepito e dei suoi genitori. Insieme a queste preghiere se ne possono aggiungere altre.
Per esempio: frequenza ai Sacramenti (Confessione, S. Comunione,
S. Messa), adorazione del S. Sacramento, lettura della Bibbia, digiuno. Combattere le cattive abitudini, aiutare i bisognosi, altre preghiere e fioretti…
Bisogna prendere questi impegni con realismo e serietà pensando se poi si potranno mantenere.
Sì, questi ultimi impegni non sono obbligatori, ognuno li può fare liberamente.
Inizia dopo le apparizioni di Fatima come risposta alla Madre di Dio che chiama a pregare il Rosario, a fare penitenza e a riparare i peccati che feriscono il Suo Cuore Immacolato. Nell’anno 1987 questa pratica viene portata dalla Francia in Polonia e il primo centro di preghiera per l’A. S. viene stabilito nella Chiesa dei Monaci di san Paolo Primo Eremita (padri Paolini) di Varsavia.
L’A. S. guarisce con successo le ferite del peccato dell’aborto. Le madri credono di nuovo nella Misericordia di Dio che riversa la pace nei loro cuori fin a far loro decidere di tenere il bimbo e farlo nascere. E’ l’aiuto concreto ai giovani nella formazione del loro carattere, nella lotta contro l’egoismo, nel vedere con allegria e fiducia la responsabilità di essere genitori, nel vedere l’amore e il sesso con gli stessi occhi di Dio.
Questa pia pratica insegna la preghiera sistematica e approfondisce il rapporto col Padre rinnovando la vita spirituale. Fa rinascere l’amore familiare, la preghiera dei genitori, fa vivere nell’amore di Cristo e testimoniare la fede.
TUTTI. Laici, sacerdoti, persone consacrate, uomini, donne. Solo i bambini devono farlo sotto il controllo dei genitori.
Si può prendere tante volte, ma bisogna MANTENERE ogni volta la promessa fatta cioè per nove mesi consecutivi.
Sì.
No, L’A. S. riguarda solo un bambino (se non sono GEMELLI).
Del bambino non possiamo sapere nulla, solo Dio conosce tutto di lui.
Può il Nostro Dio Padre non ascoltare suo figlio o sua figlia? La certezza viene dalla fede nella Misericordia e nella Sua Onnipotenza: A DIO nulla è impossibile! Dio è datore della vita e LUI vuole che ogni bimbo concepito veda la luce, possa nascere e sia amato dai suoi genitori.
L’interruzione di un mese o due mesi INTERROMPE L’A. S. e bisogna cominciare di nuovo questi nove mesi di preghiera e fare di nuovo la promessa. Quando l’interruzione è di pochi giorni, bisogna continuare allungando il periodo con l’aggiunta di quei giorni mancati.
Sì, i divorziati che vivino da soli e anche i divorziati risposati possono fare L’A. S.
Si dovrebbe fare così ma si può fare anche in modo privato.
Gli ammalati, anziani, handicappati?
Sì, in modo privato.
Si deve leggere la formula della promessa davanti alla Croce e da quel momento, per nove mesi consecutivi recitare le preghiere dell’A. S. Per memorizzare meglio è bene scrivere la data dell’inizio e del termine (p.es. 25 marzo – 25 dicembre)
Occorre parlarne nelle proprie famiglie, nel proprio ambiente, nella propria comunità con i propri amici… .